Classe 1989, Michele Marco Rossi si è affermato come uno degli interpreti di maggior riferimento per la musica di oggi.
Nel suo lavoro a stretto contatto con i maggiori compositori del nostro tempo e ha già ampliato significativamente il repertorio del violoncello, passando dalla musica strumentale al teatro d’avanguardia, musica elettronica e installazioni video.
Realizza le prime esecuzioni assolute di pezzi solistici di Georges Aperghis, Ivan Fedele, Bernhard Gander, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati, Lucia Ronchetti, Noriko Baba, Filippo Perocco, Matteo Franceschini, Vittorio Montalti, Federico Gardella, Zeno Baldi, Pasquale Corrado tra i moltissimi.
Di Salvatore Sciarrino esegue la prima assoluta di Linee d’aria per violoncello e orchestra composto per lui, e Ivan Fedele gli dedica il suo 3° Concerto per Violoncello e Orchestra. Collabora con Enno Poppe, Helmut Lachenmann, Unsuk Chin, Klaus Huber, Ennio Morricone.
Rossi porta i suoi recital solistici in tutte le principali stagioni concertistiche italiane, realizza la prima assoluta del 2° Concerto per Violoncello e Grande Orchestra di Luis de Pablo con l’Orchestra del Comunale di Bologna diretta da Oksana Lyiniv e di Adagio e Minuetto variato di Goffredo Petrassi con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, ed esegue Seven Words di Sofia Gubaidulina diretto da Kent Nagano con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.
Nella sua attività costruisce anche progetti trasversali collaborando con Andrea Camilleri, Valerio Magrelli, Nicola Piovani, e con alcuni dei principali ensemble italiani e all’estero, viene regolarmente invitato per interventi musicali e divulgativi su Rai Radio3 e nel 2022 l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli conferisce il Premio Abbiati del Disco per la sua registrazione dell’integrale della musica per Violoncello di Ivan Fedele (ed. Kairos).
Dal 2023 collabora con la rivista Archi Magazine curando una nuova rubrica di sue conversazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, portando avanti un progetto trasversale di approfondimento e diffusione dell’espressione contemporanea davanti al pubblico più disparato, dalle stagioni concertistiche tradizionali ai festival di sperimentazione, al giovane pubblico delle scuole e alla radio.